Auguri Suor Kornelja!
Auguri Suor Kornelja!
AUGURI A SUOR KORNELJA!
A MEDJUGORJE (VIONICA) GUIDA L'ORFANOTROFIO PER I BAMBINI ORFANI DI GUERRA
"Io mi occupo, non mi preoccupo": il motto della suora che con infinita energia aiuta da anni i bambini orfani delle varie etnie
Festeggiamo oggi, sabato 8 febbraio 2020, il compleanno della suora cara a Paolo che, più volte, con la sua Onlus Olimpiadi del Cuore, l'ha aiutata con opere benefiche alla Comunità che raccoglie numerosi bambini orfani a Vionica, frazione di Medjugorje, in Bosnia Erzegovina.
Vediamo l'immensa opera caritatevole, dalla guerra dei Balcani ad oggi, portata avanti da questa grande suora:
UNA GUERRA FRATRICIDA
È il 1994, nei Balcani, imperversa una guerra, sanguinosa, violenta, fratricida, che distrugge campi, città e mise in ginocchio intere regioni. Più a fondo, come sempre, le ingiustizie più grandi gravano sui più piccoli: i bambini soprattutto, gli anziani in secondo luogo. I profughi sono innumerevoli, i disabili e gli invalidi si moltiplicano, anche a causa delle numerose mine scoppiate, durante quel conflitto.
L'IDEA DI SUOR JOSIPA E SUOR KORNELIA
Già dal 1992, suor Josipa e suor Kornelja Kordic, tornando a Međugorje, loro paese natale, si rendono conto di quante ferite aveva inferto la guerra alla popolazione civile e iniziano a darsi da fare. Nel 1993, con l’aiuto di tecnici e volontari, l’idea strampalata e assurda (“voce di uno che grida nel deserto”): l’impegno di “costruire, dove gli altri distruggono”, a Citluk, un paese limitrofo a Međugorje.
COMUNITA' DELLE SORELLE DELLA FAMIGLIA FERITA
Il 12 ottobre 1994 viene fondata la Comunità delle Sorelle della Famiglia Ferita. Vivendo unicamente di Provvidenza, senza ricevere alcun sostegno da enti pubblici (in Bosnia, l’assistenza sociale non esiste), la struttura cresce e s’ingrandisce, diventando punto di riferimento per l’accoglienza di tanti orfani (i primi hanno vissuto più direttamente le conseguenze della guerra, attualmente ne vivono le conseguenze, in povertà ed abbandono).
L'OPERA CARITATEVOLE CONTINUA ANCORA OGGI
Un aneddoto spesso ricordato, a sostegno di come la Provvidenza abbia agito, è quello di avere ricevuto in dono carrozzina ed altro materiale per neonato, appena prima di ricevere richiesta di accoglienza per uno di essi.
Colpita da grave malattia, suor Josipa muore nel 2003, ma la sua opera prosegue tutt’ora, sotto la guida dell’energica e carismatica sorella, suor Kornelja.